La telefonia fissa è morta.
06/09/2013
Scorrevo il registro delle chiamate effettuate. 8 su 10 sono dirette verso cellulari, le altre due sono verso numeri fissi MA aziendali. E il mio storico è uguale a quello di molti altri.
La telefonia fissa in ambito casalingo / personale è in fin di vita, per diversi motivi.
La prima causa dell’agonia è da ricercarsi nel concetto stesso. La telefonia fissa, lo dice il nome, è fissa. Non è mobile, ma la mobilità, ovvero la possibilità di usufruire di determinati servizi in modo (quasi) completamente indipendente dalla locazione geografica, oggi è un tema importante, e diventa un requisito fondamentale, una delle basi sulle quali stiamo costruendo il mondo del futuro.
Vi ricordate 15/20 anni fa? Una determinata persona doveva essere contattata ad un ben preciso numero di telefono, in base alla fascia oraria. Mattina casa, poi ufficio. Pausa pranzo, irreperibile (numero del ristorante per emergenze assolute). Pomeriggio, ufficio. A fine turno due ore di irreperibilità totale (coda in strada verso casa), e poi di nuovo numero di casa. Numero ovviamente da non contattare dopo le 22 per evitare di svegliare moglie e figli con lo squillo del telefono.
Poi sono arrivati i cellulari. Il numero di telefono cellulare, è stato per anni il modo, costoso, per contattare chi stavamo cercando, ovunque si trovasse. Se era disponibile un telefono fisso, però, a causa dei prezzi delle telefonate verso mobile, era meglio usare quello. Poi le tariffe sono state adeguate, e siamo arrivati al giorno d’oggi: non si fa quasi più distinzione tra mondo fisso e mobile, e questo abbatte le ultime barriere.
In sordina, è emerso anche il secondo aspetto della telefonia cellulare: è personale. Il numero non serve più per raggiungere un luogo, una famiglia, un gruppo di persone, ma uno specifico essere umano. Perchè dovremmo perdere tempo a cercare un amico sul numero di telefono di casa? Dovremmo contattare quel numero, probabilmente chiedere dell’amico a mamma/moglie/fidanzata, per poi magari sentirci dire che è fuori casa, o che comunque è occupato. Questo disagio con il numero mobile sparisce: raggiungiamo direttamente la persona che cerchiamo. Se è occupata, lo scopriremo in autonomia grazie allo squillo del telefono, senza disturbarne i familiari.
Come se tutto ciò non bastasse, in Italia stiamo vivendo un particolare momento a livello di tariffe telefoniche: dai cellulari possiamo chiamare tutti i numeri italiani, fissi e mobili, senza distinzioni, nella tariffa base come nei bundle (i pacchetti) di minuti a prezzo fisso. Dal fisso invece possiamo telefonare con una tariffa fissa mensile ad ogni altro fisso, ma paghiamo a parte (a consumo) il traffico verso cellulari. Questo sta inevitabilmente e ulteriormente spingendo tutti noi all’utilizzo del mobile a discapito del fisso.
Rivolgiamo un ultimo pensiero a quell’apparecchio bianco con la cornetta sul tavolino vicino all’ingresso. Presto smetterà definitivamente di squillare. Se le tariffe lo permetteranno, lo useremo per telefonare in uscita. Se invece non saranno modificate, lo butteremo via e lo dimenticheremo.