News: Vuoi mangiare anti-allergico? Vai nel ristorante con il “Bollino Blu”
Un bollino blu: sarà questo il simbolo che, in futuro, darà agli italiani che soffrono di allergie o intolleranza alimentari, la certezza di poter mangiare nei ristoranti giusti. Quelli che pensano cioè alla sicurezza dei circa 2 milioni di italiani allergici ai cibi, più del 3% della popolazione, cui si aggiungono più di 2 milioni di intolleranti a uno o più alimenti, che possono correre importanti rischi mangiando fuori casa. Ma non nella rete di ristoranti dal bollino blu, perché il bollino sarà concesso, e dunque potrà essere esposto, solo dagli chef o gestori di esercizi alimentari che parteciperanno a corsi di formazione specifici presso l’Università Cattolica di Roma, utili cioè per imparare a ridurre al minimo i rischi legati agli alimenti ingeriti.
Coordinati da Domenico Schiavino, responsabile del Servizio di Allergologia del Policlinico Gemelli e Organizzati dalla Società di allergologia, asma e immunologia clinica (Siaaic), i corsi si estenderanno poi a tutta Italia.
«La platea di soggetti che possono manifestare disturbi più o meno accentuati dopo aver mangiato particolari alimenti è talmente vasta – dice Giorgio Walter Canonica, presidente Siaaic – che anche i ristoratori stanno cominciando a sensibilizzarsi alle necessità della propria clientela, sempre più allergica». Sono infatti moltissime e in aumento le forme di allergia al cibo: si stimano per esempio circa 5 milioni di allergici o intolleranti al nichel, ma anche circa 100 mila persone che non tollerano uno o più additivi alimentari contenuti in differenti prodotti alimentari, soprattutto industriali.
I corsi strutturati in quattro incontri con gli allergologi Siaaic della durata di due ore ciascuno, saranno a moduli e proporranno i seguenti argomenti: approfondimenti sulla natura degli allergeni, i numeri epidemiologici delle allergie, i meccanismi e le loro manifestazioni, i metodi certi cioè accreditati per fare diagnosi di allergia, l'approccio dietologico alle allergie e i problemi posti dagli alimenti “nascosti” nelle preparazioni apparentemente a prova di allergico. Si parlerà inoltre anche di reazioni crociate tra alimenti e tra alimenti e allergeni per inalazione, ma soprattutto si punterà sull'informazione in merito alle norme di etichettatura e le procedure per mettere in sicurezza i cibi. Insomma, nei ristoranti bollati di blu, la sicurezza anti-allergica starebbe proprio nel piatto.