Aggiornato al 28/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Dipinto del gattopardo su ceramica – Santa Margherita di Belice

 

Gattopardo 2018

Tutto è cambiato perché non cambi nulla

di Tito Giraudo

 

Credete di vivere in un Paese democratico? Pensate che il volere degli elettori sarà rispettato?

Se sì, vi sbagliate di grosso.

Mai prima d’ora in Italia, l’elettorato si è pronunciato così chiaramente. Al Nord vince la Lega su tre temi: fermiamo l’immigrazione, più ordine pubblico, meno tasse. Al sud vincono i cinque stelle: reddito di cittadinanza, lotta alla casta (rigorosamente solo quella politica), e poi di tutto un po’ per non scontentare nessuno.

Gli sconfitti sono Renzi e Berlusconi che ormai è chiaro, hanno un torto, non hanno padroni non sono condizionabili dal circo mediatico finanziario che ha preparato questa rivoluzione, dove tutto deve cambiare perché non cambi nulla. Appunto i gattopardi.

I programmi di Lega e 5stelle, saranno anche da pazzi ma hanno il diritto democratico di provarci.

L’unico governo democratico, quello che rispetterebbe gli elettori, sarebbe quello di chi è convinto che si possa battere i pugni con l’Europa, magari standoci dentro, sforare il debito a go, go, con riforme fiscali fantascientifiche e finalmente azzerare i vecchi Partiti, sostituirli con una nuova classe dirigente eletta in rete e nei mercati rionali.

I numeri ce li hanno facili, se madame Le Meloni si accontenta di far la ruota di scorta.

Anche se così non fosse, non preoccupatevi, lo sfacelo di Forza Italia vedrà dalle sue file certamente dei neofiti leghisti.

Troppo facile cari amici. Troppo democratico.

Quando ho scritto “Gigirobot” ho avuto l’intuizione che fosse in atto la grande normalizzazione dei pentastellati.

Di Maio, non ha sbagliato un colpo e, francamente, dubito sia quel genio della politica che si vorrà far credere. Costantemente ho avuto l’impressione che il nostro Gigino leggesse sul gobbo che naturalmente era metaforico, perché di volta in volta, a seconda delle bisogna, la lezione la mandava a memoria. Ci mancherebbe, io fino a sessant’anni non mi servivo mai dell’agenda e non ho mai mancato ad un appuntamento.

La convinzione che quanto sto per dirvi non sia campata in aria, l’ho avuta dopo aver sentito il discorso di Renzi e l’interpretazione che ne ha dato Di Battista che dovrebbe essere l’anima guevariana del Movimento.

Buon senso, vorrebbe che allo sconfitto che dice: abbiamo perso (naturalmente ora nel PD diranno che ha perso solo lui vero Franceschini?), coerentemente andremo all’opposizione, niente inciuci, si desse almeno l’onore delle armi. Ebbene, il nostro “garigrillino”, si è preoccupato per il PD e sul fatto che una simile decisione avrebbe provocato l’ulteriore rottura del PD.

Se la preoccupazione fosse questa, è certo che il Dibba non avrebbe fatto commenti.

E no. I Grillini non guardano alle affinità politiche, semplicemente non vogliono democraticamente dividere il potere con Salvini. Semplicemente, vogliono imbarcare quello che resta della sinistra, cadaveri vecchi (vero Bersani?) e cadaveri nuovi (vero Franceschini?).

Lo so, miei 4 lettori, quello che pensate: ma come fai a considerare i grillini così macchiavellici?

Me ne guardo bene. In realtà, questa è l’idea della centrale operativa dove si tirano i fili di “Gigirobot”.

Gli sconfitti della storia, i principali responsabili dei ritardi di un PD rimasto in mezzo al guado, stanno salendo sul tram Grillino (rigorosamente targato ATAC), sbarreranno la strada a Salvini perché è di destra quindi: brutto sporco e cattivo, portando i voti degli ultimi cadaveri post comunisti e post cattolici di sinistra, per un Governo a cinque stelle dove tutto cambierà perché non cambi nulla.

Gli elettori dei cinquestelle sono cambiati. Non sono più gli invasati del vaffa, i pazzoidi delle scie chimiche e dei vaccini killer. Sono simpatici meridionali cui i 5Stelle piacciono per il reddito di cittadinanza, le pensioni facili, il condono edilizio per i poveri (che sono a milioni e il 98% degli abusi). Si provasse il Presidente Di Maio a non fare queste cose.

Salvini, sarà anche riuscito a suicidare il Berlusca, ma se pensa che il Governo Salvini è alle porte, non ha capito nulla, o forse si accontenta di aver sparato un sacco di palle ed essere diventato il leader del Centro Destra. Auguri.

 

Inserito il:06/03/2018 10:48:03
Ultimo aggiornamento:06/03/2018 10:55:15
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