Belvedere - Numero 27
I fatti nostri.
La notizia interessante è che nella omelia della penultima domenica di maggio IL GRANDE GIORNALISTA (Eugenio Scalfari) non parla di Matteo Renzi e delle sue incapacità come al solito e come gli piace tanto fare, distratto dall’altro argomento principe delle sue senili ricerche e cioè dal Papa. Il gesuita buono che è impegnato in uno sforzo titanico per cambiare la Chiesa e per avvicinare tutti quelli che credono in Dio, a prescindere dalla religione che professano.
Il Presidente della CORTE COSTITUZIONALE si chiama Alessandro Criscuolo, ha 78 anni ed ha rilasciato una intervista al Corriere della Sera nella quale difende l’operato della Corte e il suo voto doppio che ha fatto più danni al paese di quanto non fanno alcuni oppositori bizzarri alle politiche del governo in un anno. Naturalmente danni legittimi, legali si potrebbe dire. Ora non si capisce perché nel nostro paese in questi incarichi di responsabilità, dove bisogna essere preparati, ma anche capire il mondo, i cambiamenti, la modernità insomma, ci devono essere persone così vecchie. Comunque non si capisce proprio il fatto che il Presidente di una Corte come quella rilasci interviste a questo e quello. Una cosa che non si fa e non si dovrebbe fare!
Il Parlamento ha votato il provvedimento ANTICORRUZIONE introducendo pene più severe, il reato di falso in bilancio e adeguando il tutto alla legislazione europea. Poi ci può sempre essere qualcuno non contento per motivi personali o di amicizia con qualcuno che ce li ha i motivi personali, o perché pensa che si poteva fare di più. Molti invece pensano che il meglio è nemico del bene soprattutto in un paese sgangherato come il nostro e quindi bisogna accogliere il lavoro dei nostri legislatori con entusiasmo. Comunque il sindacato della magistratura ha approvato con convinzione.
L’intervista ad un grande quotidiano italiano da parte del MINISTRO DELL’ECONOMIA a proposito della sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni è illuminante. Dice il Ministro che la Corte ha deciso senza considerare alcuna conseguenza economica e nessun impatto che la sua sentenza avrebbe potuto avere per il paese e per i suoi cittadini, così come, afferma sempre il Ministro, la sentenza dimostra la mancanza di collegamento tra le istituzioni dello Stato italiano. Una sintesi vera della situazione a prescindere dagli interessi politici che hanno potuto motivare alcuni giudici. Le strutture come la Corte Costituzionale o funzionano dentro un sistema paese (come negli Stati Uniti o in Germania per esempio), o possono essere dirompenti e destabilizzanti. In altri termini pericolose.
L’iniziativa alla fine di luglio di riunire all’Expo i 140 ministri della CULTURA di tutti i paesi partecipanti alla manifestazione milanese è una cosa interessante per il rilancio del turismo e per mettere al centro di questo fenomeno il nostro patrimonio culturale e quello che stiamo facendo, come ci stiamo organizzando in questo settore, che per vocazione dovrebbe essere quello a noi più congeniale data la nostra storia. Ottima iniziativa, era ora che la cultura ricevesse le giuste attenzioni e fosse messa al centro di un piano non solo industriale, ma anche politico, sociale ed economico del paese.
La MINORANZA del PD è sempre vigile, ma forse meno aggressiva. D’Alema ha ormai capito che tesse vento (ogni tanto fa qualche sortita per dire che è vivo ma niente di più), Civati sta sperimentando la solitudine e compagni di viaggio che non sanno dove andare, Fassina cerca di imitare Moretti (mi si nota di più se vado o se rimango) ma senza grande successo, gli altri nuotano nel brodo di una nostalgia carina ma inutile, incluso la Bindi che studia come arrecare il massimo fastidio con la sua commissione antimafia. Il più saggio in definitiva è Bersani, scavalcato a sinistra persino dal fido Speranza, che cerca di spargere un po’ di serenità. La realtà è che questi devono aver contattato il Presidente sperando che lo stesso potesse promettere un governo di attesa dopo la caduta di quello presieduto da Renzi. Forse Mattarella ha detto che dopo Renzi lui pensa di sciogliere il Parlamento e mandare gli italiani al voto. E forse il panico si sarà diffuso. Per questo c’è minore aggressività nell’aria da parte di questa bella brigata.
Continua la battaglia degli INSEGNANTI che difendono i loro privilegi e le loro situazioni come meglio possono e probabilmente qualcosa sicuramente porteranno a casa. Loro sono pienamente giustificati, chiunque goda di un privilegio cerca di difenderlo altrimenti sarebbe un cretino. Quelli che si capiscono un po’ meno sono i sindacati, non si capisce mai questa loro difesa ideologica e irreale, invece di occuparsi del mercato, della gente, del futuro. Mah, è comprensibile forse che nella vita spesso bisogna fare battaglie perse solo per orgoglio, per dire che si esiste, per sfruttare l’onda, per non sapere né leggere né scrivere.
Renzi dice che gli piacerebbe un sindacato unico ed allora gli attuali sindacati protestano dichiarando che l’ipotesi è tipica di uno stato dittatoriale. Chiaramente Renzi ha detto una fesseria e subito se ne discute, invece di occuparsi di cose serie e discutere seriamente delle cose per cui servirebbe discutere seriamente. Ecco una cosa che manca o, se volete, che si sta affievolendo purtroppo: l’IRONIA ! Quella elegante, intelligente, pungente, un modo di commentare, di criticare, di vedere le cose.
Uno sguardo altrove.
Emilio Lledò è un filosofo spagnolo, UN PENSATORE, scrive, insegna, parla, riflette sulle cose. È un maestro come oggi ce ne sono, purtroppo, pochi, sempre meno. Parla spesso della ignoranza e della sua diffusione, anche perché la ritiene una delle cause prime della violenza sempre più incombente e presente nel mondo. Sostiene che la scelta di un sistema di vita pieno di sentimenti, di pensieri, di relazioni si può definire decente. E la decenza giustifica qualunque vita, allontana la paura della morte. Per questo consiglia ai giovani, a tutti i giovani a prescindere, che si diano pure alle scienze, alla tecnologia, ai mestieri, a qualunque cosa, ma pratichino la filosofia, non devono abbandonarla, la devono seguire magari poco ma senza mai rimanerne senza.
A Barcellona esiste una delle più antiche e belle “PLAZA DE TOROS” di Spagna, una volta sempre piena e sempre viva. Ora da quando in Catalogna la corrida è fuori legge l’arena è vuota e inutilizzata. L’idea di farci un grande centro socio culturale pare un’idea stupenda.
Uno dei più prestigiosi Hotel di lusso di Madrid, l’HOTEL RITZ, è stato venduto dai proprietari spagnoli al gruppo arabo Olayan che opera nel campo alberghiero con il marchio Mandarin. Per 130 milioni di euro. Arrivano gli arabi con i loro soldi ovunque e comprano.
Gli Arabi COMPRANO E INVESTONO in giro per il mondo anche perché probabilmente pensano che tra un numero di anni non elevatissimo finirà per loro il business del petrolio almeno nella misura attuale e che è la base su cui è costruita la loro fortuna e struttura. Anzi pensano di investire sulle energie alternative sfruttando ora i soldi che hanno e la loro posizione geografica.
La notizia dello Stato Islamico che conquista la città di Palmira in Siria e che distruggerà reperti archeologici di inestimabile valore o li venderà al mercato nero per far soldi non deve sorprendere. La storia è piena delle distruzioni e dei saccheggi dei barbari in tutte le parti del mondo, non c’è niente di nuovo sotto al sole. Certo dispiace constatare che il mondo è ancora nella sua globalità lontano da una CIVILTA’ CONDIVISA.
Il FALLIMENTO DELLA GRECIA sarebbe un disastro per l’Europa Unita e per il nostro paese in particolare. Lo ha detto il nostro Ministro Padoan, che di cose ne deve sapere per fare affermazioni di questo genere. Dunque vedere alcuni figuri in Europa e in Grecia che scherzano con il fuoco viene da riflettere sull’egoismo degli uomini e sulla loro stupidità.
A CIPRO le due parti, quella greca e quella turca, hanno ripreso a parlarsi. Questa è una buona notizia. Prima o dopo sarà la volta buona!
In IRLANDA hanno fatto un referendum popolare per sapere se ammettere come legali anche i matrimoni tra persone dello stesso sesso. Hanno vinto i “sì”. E così la cattolica, la cattolicissima Irlanda è in testa in Europa e nel mondo nelle libertà personali.
Il Fondo Monetario Internazionale disegna uno scenario positivo per la RUSSIA che, a partire dal prossimo anno, dovrebbe riprendere il cammino della crescita e dello sviluppo. Ma intanto molti cittadini stanno abbandonando il paese e sono naturalmente quelli più abbienti, che il potere taccia di traditori.
Un importante piano di reindustrializzazione in MESSICO presentato dal Presidente Nieto. Maggiore coordinamento della innovazione, appoggio a introduzione massiccia di tecnologia, piano, stato per stato del paese, per la compilazione di piani industriali specifici e diversificati, creazione di comitati di coordinamento con le associazioni industriali. Si tratta di capire se è una cosa seria (e allora è importante e il momento è giusto per quel paese) o non si tratta di campagna promozionale del Presidente. Infatti, a dicembre ci sono le elezioni presidenziali.
La Torre Eiffel a PARIGI ha sette milioni di visitatori l’anno e quaranta custodi o sorveglianti che dir si voglia. Questi ultimi sono entrati in stato di protesta perché i ladri ormai non consentono più di lavorare serenamente e chiedono maggiori interventi di uomini e di mezzi per contrastare un fenomeno che ha raggiunto punte incredibili.
GOOGLE è l’azienda che più spende per fare lobby a Washington, mentre MICROSOFT è in testa a Bruxelles, interessanti rilievi sulla permeabilità della politica in tutto il mondo. Ma anche sul fatto che questo sviluppo del capitalismo è molto illiberale e antidemocratico. Le strutture Antitrust agiscono sui comportamenti delle aziende e dei gruppi e non hanno ancora capito che bisognerebbe agire prima (ma forse lo hanno capito, ma sanno che così va il gioco). Comunque tuttavia il futuro non può farsi carico di tutto questo senza modificarlo.
Uno studio pagato dal Congresso degli Stati Uniti e preparato da una società canadese specializzata, tende a mettere in risalto come da parte di politici, oratori, presentatori, insomma trasmettitori di idee e riflessioni, progetti, programmi ad un pubblico vasto presente e anche televisivo e cioè indiretto, si ha maggiore successo se si usano PAROLE AMABILI e toni più confidenziali anche se decisi. In altri termini si riesce di più a convincere, a trasmettere, ad accattivarsi la simpatia e l’adesione rispetto ad urlatori o espositori violenti. Questi ultimi hanno successo su una limitata fascia della popolazione, soprattutto giovanile o impreparata, perché più disponibile a farsi influenzare da trascinatori populisti e culturalmente incerti.
