Aggiornato al 06/05/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Belvedere - Numero 87


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Elsa Ventura Migliorini (1946 - Genova) – Terrazza sul mare

L’Unione Europea nella sostanza è IL FANTASMA di quello che pensavano i padri fondatori, quelli che avevano sognato un continente non solo in pace ma anche solidale e umano. Sul piano formale si firmano accordi, come quello con la Gran Bretagna (che sembra scritto da uno schizofrenico), si fanno dichiarazioni, si cerca di mascherare l’agonia nell’interesse di tutti, ma è puro teatro. La Grecia non può andare avanti oltre (e non possono continuare a trattarla come sinora), la Gran Bretagna a questo punto farà finta di esserci ma è come se non ci fosse, tutti alzano muri (inclusa l’Austria), le regole stabilite dalla Commissione nessuno le rispetta, nei grandi fatti del mondo l’Unione conta come il due di briscola, ognuno si dà un gran daffare per proprio conto, non c’è la volontà di costruire politiche comuni. Il caso della immigrazione ha spaccato definitivamente quel poco che sembrava costruito. In fondo l’Unione Europea è un auditing fatto non da economisti ma da contabili che leggono numeri, danno numeri e parlano solo di numeri. Una enorme burocrazia che riempie di carte i governi, i giornali, le aziende e le società di consulenza. Quantità di persone che riempiono aerei, uffici, spendono e parlano, dichiarano e si divertono.

La FRENATA DELL’ECONOMIA SVIZZERA, che viene considerata dagli esperti come recessione tecnica, ha avuto origine circa un anno fa quando la Banca Nazionale Svizzera modificò il rapporto di cambio del franco con l’euro. Da quel momento il PIL è caduto e si sono persi circa 6mila posti di lavoro al mese e molte fabbriche si sono trasferite al di fuori del paese (per i nostri vicini è una situazione inusuale e critica). I soliti esperti economisti dicono che il momento è destinato a passare mano a mano che il paese si adatterà al nuovo ambiente economico prodotto dal cambio. Il problema è che spesso gli economisti inventano teorie, curve e tendenze.

LA CINA a tutti i suoi problemi aggiunge ora quello dell’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE che peggiora la situazione e in qualche modo ne è anche una causa. Conseguenza del fenomeno la diminuzione dei lavoratori attivi. Il legame della demografia con l’andamento della economia è più stretto di quanto alcuni pensino. Lo dovrebbero ricordare alcuni nostri protagonisti del palcoscenico politico.

I dati dell’ECONOMIA GIAPPONESE continuano ad essere negativi e anzi sono in peggioramento in questo inizio di anno. Questo influisce anche sulle Borse di tutto il mondo, non per nulla si tratta della terza economia del mondo.

I paesi PRODUTTORI DI PETROLIO, i più tradizionali e cioè Russia, Arabia Saudita, Venezuela e Qatar, si sono riuniti a Doha per concordare una nuova politica del barile visto che le loro perdite (rispetto ad un anno fa) continuano a incrinare i loro bilanci. I big sono evidentemente la Russia e l’Arabia Saudita con i loro circa 11 milioni di barili al giorno. Hanno deciso non tanto una diminuzione della produzione, quanto un congelamento e questo potrebbe lasciar pensare non in un grande beneficio, come peraltro hanno subito pensato le Borse. Ma l’adesione anche dell’Iran, come sembra, potrebbe dare una spinta importante all’accordo e qualche segno (non ancora significativo) si comincia a percepire. Il gioco è ancora da fare.

Quello che sta accadendo nel mondo della economia e delle relazioni internazionali ogni giorno di più dà la sensazione della perdita di CREDIBILITA’ DELLE BANCHE CENTRALI rispetto ai mercati. Gli attori protagonisti ormai sono altri, sicuramente in Europa ma anche in tutto il mondo. Sono gli organismi internazionali e i Governi.

Ma IL RISCHIO DI UNA CRISI MONDIALE è imminente? Probabilmente no. Perché le cause principali di cui si parla e che provocherebbero appunto la crisi sono il petrolio e la Cina. Nel primo caso non bisogna dimenticare che non c’è una diminuzione della domanda ma solo una produzione eccessiva. Per quanto riguarda la Cina bisogna pensare che il paese sta cercando di svalutare il suo yuan per un adeguamento internazionale per il suo futuro e che comunque i consumi interni sono in crescita. La verità che c’è un assetto internazionale in fase di cambiamento.

La decisione del primo investimento industriale americano a Cuba è un AVVENIMENTO STORICO perché rappresenta il cambiamento e il futuro per l’isola. Si tratta di una fabbrica di produzione di trattori, ma questo dato è secondario. E a Marzo pure la visita di Obama, un Presidente USA a Cuba dopo 80 anni!

In un documentario che circola (chissà perché) solo in Francia e non in Spagna, l’EX RE JUAN CARLOS, ha detto in una intervista che pochi giorni prima di morire il Generalissimo Franco nulla gli ha raccomandato relativamente alla sua azione politica, ma solo di mantenere la unità del paese. Da quando ha preso il potere è sempre stata l’ossessione del caudillo, infatti considerava questa unità la più grande risorsa del paese. E adesso, come lui forse avrebbe previsto e temeva, LA CATALOGNA vuole staccarsi: era stata l’ultima a cadere (allora al franchismo) e forse potrebbe essere la prima ad andarsene.

Intanto in Spagna LA TELENOVELA RELATIVA AL NUOVO GOVERNO continua con colpi di scena, ipotesi, incontri e fantasie degli osservatori. Tutto è comunque possibile, nessuna soluzione è da scartare e questo dice che non si sta parlando di ideali.

Negli Stati Uniti il Presidente Obama ha rassicurato i suoi connazionali dicendo che Donald Trump non sarà mai Presidente, perché fare il Presidente è un lavoro serio e NON E’ UN REALITY. Ha ragione, ma quando l’ignoranza è diffusa in un paese tutto può, purtroppo, accadere (la gente ama il leader che grida anche se dice cose insensate).

Kim Jong-un, IL COREANO, ha avvertito che la sua intenzione è quella di provare missili a lunga gittata che possono raggiungere, volendo, gli Stati Uniti. Pare che nessuno possa contrastarlo, neppure i cinesi che pure sono suoi alleati.  Questa situazione è come avere in casa un figlio dedito alla malavita.

Certo a pensare che il polacco Lech Walesa (Nobel per la pace) potrebbe essere stato, come dicono, una SPIA DEI SOVIETICI quando faceva il sindacalista vengono brutti pensieri. Ma questo serve anche a non farsi illusioni su nessuno.

IN VENEZUELA adesso manca il pane e le panetterie stanno razionandolo. Il motivo è la mancanza di frumento. È stata anche aumentata (6000 % in più) la benzina (una caratteristica del paese era la benzina a basso costo), svalutato il bolivar, eccetera. Un paese ricco di petrolio che arriva in questo stato assolutamente fallimentare. Adesso riusciranno a cacciare Maduro?

Affascinante teoria a proposito della MONETA VIRTUALE BITCOIN. Satoshi Nakamoto, considerato ufficialmente il suo inventore, non esiste, ma si tratta di un team di professionisti che ha adottato questo pseudonimo per diffondere la loro applicazione. A questo signore probabilmente inventato continuano ad assegnare premi, anche se nessuno lo ha mai visto, perché la sua proposta che si diffonde sempre di più rischia di cambiare la situazione finanziaria mondiale, eliminando i costi della moneta elettronica e le terze parti come le Banche Centrali.

Può essere interessante seguire la raccolta di riflessioni che NEL FUTURO sta facendo in merito alle monete e alle forme di pagamento che cambieranno il mondo. Una raccolta che tratterà vari aspetti del tema molto attuale e importante soprattutto appunto per il futuro.

LE BANCHE IN GERMANIA soffrono molto. In questo momento all’onore delle cronache la Deutsche Bank. Questa potente banca è stata il supporto vero per il miracolo tedesco dopo la seconda guerra mondiale, per cui si dice che quando Deutsche Bank soffre la Germania soffre. L’azione di questa banca nel 2007 valeva 100 euro ed ora ne vale 15, negli ultimi quattro anni ha speso circa 12.700 milioni di euro per litigi, multe e manipolazioni di indicatori immobiliari. Ma anche la seconda banca del paese, la Commerzbank, le cui azioni adesso valgono circa 7 euro l’una, l’anno scorso ha dovuto pagare 1.400 milioni di euro agli Stati Uniti per una multa conseguenza di sue attività illecite. Insomma, lo stato di salute delle banche in Germania è disastroso soprattutto per la credibilità (nazionale e internazionale).

La verità che le difficoltà del sistema bancario tedesco sono quelle di quasi tutti gli altri sistemi bancari europei, cosa che significa che proprio IL MODELLO DI BUSINESS non è più valido.

LA PROPOSTA DELLA GERMANIA fatta propria da gran parte dell’Unione è quella di porre un tetto alle banche per l’acquisto di titoli di Stato. A questa proposta Matteo Renzi, il nostro paese, ha deciso di opporsi. Ed è comprensibile questa opposizione in considerazione della grande quantità di titoli di Stato italiani che sono nella pancia delle nostre banche. Ma evidentemente l’Europa e la Germania non vogliono varare delle norme protettive delle banche che finiscono poi per proteggere in definitiva la finanza dei singoli Stati. Mi sa che questa battaglia Renzi non può vincerla a prescindere.

Il bilancio 2015 della TELECOM ITALIA presenta dati in netto calo rispetto all’anno precedente. Nel fatturato, nell’utile e in tutti gli altri indici di valutazione. Del resto anche British Telecom nel regno Unito denuncia che continua a perdere circa un milione di abbonati di linea fissa per anno. La verità è che il cambio di strategia, di strutture, di protagonisti, di professionalità negli operatori è sempre più urgente, se non vogliono entrare nel baratro a piedi giunti. Comunque Telecom Italia per il triennio 2016 / 2018 ha inserito nei budget 12 miliardi di investimenti per la banda ultra larga e nuovi servizi. Recchi e Patuano (presidente e amministratore delegato) hanno detto che si giocano tutto e hanno definito l’azienda come la casa italiana della tecnologia (la definizione è molto bella).

La domanda sorge spontanea: SI PUO’ FARE UNA NUOVA POLITICA con le persone che sono abituate a fare un’altra politica? Sembra una domanda inutile, ma molti sostengono che non è possibile e spesso, quando si vuole per forza provare, si assiste a tentativi andati a vuoto.

Vivendi nella persona del suo amministratore delegato è entrata nel Comitato Nomine dell’azienda per AVERE VISIBILITA’, per partecipare a definire il management, per vedere come lavorano. Ecco!

Ma Vivendi tratta anche MEDIASET PREMIUM e quindi comincia a scoprire le carte sui suoi investimenti in Italia in Telecom Italia e altrove (un polo europeo in contrapposizione con Sky Murdoch?). Cerca di mettere insieme esperienze, professionalità, strutture e clienti. Dopo dovrà trovare chi conduce tutto questo ambaradan e forse accadrà presto.

Quando le istituzioni di un paese sono CONDIZIONATE DALLA RELIGIONE in tutto o in parte, vuol dire che quel paese non è laico, malgrado le dichiarazioni della sua carta costituzionale. Il pensiero dominante nel potere in questi caso non è libero da pregiudizi, la confusione tra reato e peccato è sempre dietro l’angolo, la divina provvidenza spesso diventa la soluzione.

VODAFONE al prossimo congresso internazionale sulla telefonia mobile di Barcellona in Spagna, che è il più importante del mondo del settore, presenterà due tecnologie interessanti. Una denominata MIMO (multiple input e multiple output) che consente via radio una connessione a velocità di un gigabit al secondo e che in sostanza è una anticipazione del 5G. E poi la tecnologia CrowdCell che aumenta la capillarità della rete trasformando auto e telefoni mobili in piccole antenne, in minicellule del sistema 4G. C’è da chiedersi se questa corsa inarrestabile delle tecnologie quali ritorni di marketing può dare al settore senza un rinnovamento di strategie con contenuti e obiettivi diversi e di uomini magari con diverse professionalità.

Roberts Lawrence insieme con Vinton Cerf, Robert Khan e Tim Berners Lee è il padre di internet, l’inventore del web. In una sua recente intervista dice di NON ESSERE CERTO CHE LA RETE SIA PRONTA PER RICEVERE tutti gli sviluppi tecnologici attesi a breve e di sopportare il ruolo che ormai gli viene assegnato nel futuro. E se i suoi dubbi fossero fondati?

Apple non concede all’FBI la sua collaborazione per accedere all’iPhone del terrorista che ha ammazzato tanta gente allo scopo di verificare se contiene messaggi compromettenti. Google si schiera con Apple e piano piano anche le altre grandi multinazionali della comunicazione lo stanno facendo. È ormai chiaro: il loro potere è sovranazionale, hanno in mano il business delle comunicazioni del mondo, non possono e non vogliono rischiare. L’argomento è comunque fondamentale per il futuro: SICUREZZA CONTRO PRIVACY. Il mondo si divide, molti dicono che si tratta solo di marketing. La tecnologia riesce a trovare anche strumenti per dividere.

Un tribunale della Gran Bretagna ha sentenziato che da parte del Governo è POSSIBILE SPIARE i computer ed i telefoni mobili per motivi che riguardano la sicurezza del paese. Piano piano certe regole di libertà saltano, perché tutti (proprio tutti) considerano la sicurezza prioritaria. È così e bisogna prenderne atto.

Un articolo interessante di Tito Giraudo su NEL FUTURO a proposito di quello che nella storia italiana è chiamato mani pulite.  Alcune considerazioni su come e perché è davvero cambiato il percorso del paese. In quella storia c’è stato anche disprezzo del diritto in nome della giustizia popolare, è nato il nuovo ruolo della magistratura nel nostro paese, hanno avuto origine tanti casi che cercavano di emulare la popolarità e il successo milanese e che erano inventati o quasi e hanno fatto perdere tempo e soldi al paese, distraendolo e frastornandolo.

Una importante parlamentare del movimento 5 stelle dice che è in atto UN COMPLOTTO tendente a farli vincere nelle prossime elezioni amministrative romane per far fare loro brutta figura e così fare loro perdere le elezioni politiche dell’anno successivo. È certamente una invenzione originale, ma potrebbe essere un’idea. Al posto del PD e di Matteo Renzi sarebbe da prendere seriamente in considerazione.

La LEGGE SULLE UNIONI CIVILI dimostra che: l’introduzione di un diritto per tutti non è facile quando c’è di mezzo un principio religioso, il PD ha commesso un errore strategico grave (fidarsi di un avversario spregiudicato, una grande ingenuità politica), il Movimento 5 stelle ha vinto perché ha messo in difficoltà il PD e si è avvicinato alle gerarchie episcopali (felici). Hanno perso quelli che questi diritti non li hanno e il Senato della Repubblica Italiana (una specie di fattoria degli animali, soprattutto fatta da asini).

Nel movimento 5 stelle ormai pare chiaro che IL MODO DI LAVORARE è di tipo aziendale anche se non si deve dire, non si deve far capire, si deve negare e si deve mascherare. C’è una azienda (la Casaleggio e Associati), c’è un logo che ha un seguito (Beppe Grillo), ci sono bravi ragazzi e ragazze che cercano lavoro come tanti nel paese e che hanno trovato una grande opportunità. L’idea è brillante, funziona, la gente è contenta, attorno alla iniziativa si creano business e opportunità, una cosa legittima e anche utile in un paese democratico o almeno che cerca formalmente di esserlo.

Il PD deve prendere atto che se non riesce a trovare la quadra al suo interno non può andare avanti molto e non può pretendere di cambiare il paese in queste condizioni. Sarebbe troppo arrogante e presuntuoso.

Ci sarà da ridere forse (!) quando il prossimo mese, secondo programma, questo Parlamento, questi uomini politici, dovranno affrontare IL TEMA DELLA EUTANASIA. E lo dovranno fare con quelli che pensano prima al catechismo e poi ai diritti civili. Figuriamoci!

ALLA RAI sono cambiati i direttori di rete e si stanno mescolando un po’ di carte dopo la nomina ad amministratore delegato di Campo Dall’Orto. Le polemiche sono subito esplose. Forse bisognerebbe aspettare e vedere se questi nuovi protagonisti sono capaci, soprattutto se sanno svecchiare un’azienda piena di gente e di burocrazia e sanno lavorare senza l’influenza dei partiti e senza pregiudizi. Ma, si sa, dalle nostre parti il conservatorismo è forte e innovare è considerato un peccato e un’azione avventurosa.

Chissà perché Matteo Salvini, segretario folkloristico della Lega Nord, che continua tuttavia a crescere nei sondaggi, viene ormai chiamato nei corridoi dei palazzi che contano come il DONALD TRUMP DEI POVERI.

Ogni giorno vengono dati in pasto ai cittadini notizie su VARI SCANDALI, corruzioni, politici di centro o di periferia indagati, incarcerati, processati. La cosa impressionante è come questi personaggi non si fermano davanti a niente, continuano a rubare senza vergogna, senza pudore, senza paura. Forse il punto più basso che può toccare una comunità di uomini.

Le Regioni continuano a dire che il Governo taglia i trasferimenti per la sanità e che loro non riescono più a garantire i servizi ai cittadini, Lombardia compresa. Ma SE STESSERO UN PO’ ATTENTI alla quantità di soldi che si fanno rubare e ai vari ladri che frequentano i loro corridoi forse protesterebbero un po’ meno o quanto meno si vergognerebbero di farlo!

Esiste una ATMOSFERA STRANA nel paese? Il Premier ogni giorno di più con la faccia tesa e le spalle curve come se si sentisse prigioniero di una ragnatela invisibile, i media (anche quelli che seguono senza pregiudizi il governo) somigliano sempre più a qualche bandolero argentino che va nottetempo con le mani in tasca e fischiettando per le vie della città, il Presidente della Repubblica in giro per il mondo continua a dichiarare che la legislatura terminerà alla scadenza naturale, ma non dice con chi. E soprattutto la Corte dei Conti e la Banca d’Italia criticano sempre più forte, l’ISTAT dice un giorno dati positivi e il giorno dopo dati negativi, i sindacati si agitano come se sentissero una strana primavera, nel Partito Democratico la confusione aumenta, il senatore Monti (noto portatore di idee e di interessi transnazionali) attacca violentemente il Premier in Parlamento, in Europa si organizzano le bande dei guastatori. Un momento che ricorda quelli che precedono forti tempeste. Sarà esagerato, ma non si vede una bellissima alba all’orizzonte.

Il suggerimento di LEGGERE (o rileggere) Il Giorno della Civetta di Leonardo Sciascia può essere utile e anche gradevole.

QUANDO LASCIANO QUESTO MONDO personaggi come Umberto Eco o Harper Lee si diventa un po’ più tristi anche se inconsapevolmente. Almeno questo accade a tutte le persone, che per fortuna sono tante anche se spesso non sembra, che considerano la cultura e la bellezza la strada per apprezzare la bella vita.

LA STORIA è il prodotto più pericoloso che la chimica dell’intelletto abbia mai elaborato. La storia giustifica qualsiasi cosa. Non insegna nulla, poiché contiene tutto e di tutto fornisce esempi. (Paul Valery)

 

Inserito il:20/02/2016 18:29:43
Ultimo aggiornamento:05/03/2016 16:29:30
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