Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Gino Boccasile (Bari,1901 - Milano, 1952 ) - Decima Flottiglia MAS - Poster 1940-43

 

Stelle, stelle cadenti, stelle cadute...

di Margherita Barsimi

 

Chi il sabato sera ha qualcosa di meglio da fare che sprofondarsi in poltrona davanti alla TV, probabilmente, si ritrova impreparato di fronte all'argomento, di fresca attualità, riguardante un noto attore, che dopo aver raggiunto una celebrità, meritatissima, come comico in spettacoli televisivi, teatrali e cinematografici, negli anni della lotta contro il COVID, è divenuto un convinto no vax... Buon per lui! La questione si sarebbe potuta chiudere democraticamente lì; non sarebbe stato altro che uno dei tanti "scettici" che non credono alla scienza perché si ritengono "alternativi", se non fosse per la scelta della TV di stato, per seguire la quale i cittadini responsabili-non-alternativi pagano coscienziosamente il canone..., di inserirlo nel cast di una trasmissione "stellare".

Fu così, che in "odore di eresia", l'attore di cui sopra, divenne una delle stelle di prima grandezza di una trasmissione, che si propone per essere l'erede dei grandi varétés televisivi, dove buone musiche e aggraziate ballerine, quasi sempre straniere, facevano sognare gli italiani del boom economico di essere spettatori, di prima fila, di show d'importazione, tutta una nuova scuola rispetto alla "rivista" di Macario e di Vanda Osiris... Forse pensando a quelle "stelle", gli autori del programma in questione, hanno riunito una sorta di "scuola di danza", in cui ballerini professionisti scendono in gara,  tra di loro e in coppia con "stelle" del nuovo mondo dello spettacolo: fin qui nulla da eccepire...ma....

Qual è il problema? Non ritenendo sufficiente il senso della gara, della musica in diretta, per essere in linea con una certa deriva culturale che ritiene il pettegolezzo condimento fondamentale per qualsiasi altro genere di spettacolo, tra le "stelle" scelte quest'anno, c'è anche l'attore comico no vax, che al contrario di quanto ci si poteva aspettare, si è imposto non per le sue posizioni alternative in fatto di vaccini, ma per l'eleganza del portamento e del linguaggio, un vero uomo di spettacolo con tanto di smoking e cilindro...!

Ma ad un certo punto, ecco la svolta: nel corso di una sessione di prove, l'abbigliamento della "stella" ha attirato l'attenzione, guarda caso di uno dei giurati, a sua volta un personaggio chiacchierato perché piuttosto di contro-tendenza, in odore di "conflitto d'interessi" per essere legato sentimentalmente ad un altro concorrente... Quale il motivo dello scandalo e della successiva "radiazione"dallo spettacolo? La maglietta nera indossata durante la prova in questione, recava sulla schiena una frase tanto storica quanto saccheggiata: "Memento audere semper", che abbreviata dal Vate, ai tempi della Prima Guerra Mondiale, con la sigla MAS, era divenuta lo slogan del Corpo degli Arditi e degli incursori che a cavallo dei cosiddetti "maiali" riuscirono ad entrare nel porto dell'Adriatico, allora sotto l'impero austro-ungarico, dando vita a quella che la storia ricorda come la "beffa di Buccari".

Che l'attore di cui sopra, abbia deciso di darsi alla storia patria? Nessuno forse saprà mai quale è stata la motivazione alla base della scelta della maglietta: il nero smagrisce, si sa, quindi, senza dare troppo importanza alla scritta sulla parte posteriore è stata scelta per un motivo molto semplice; e se invece fosse stata proprio la scritta che, calata nel contesto, aveva un preciso significato simbolico: "ricordati di osare sempre"... Osare per che cosa? Su una pista  e per una competizione di ballo, per esempio, poteva volere dire di osare di ballare sempre e nonostante... l'età, i compagni, le motivazioni, il Covid non debellato... . E invece scoppia lo scandalo che porta all'eliminazione con ignominia dell'attore, a questo punto ormai divenuto una "stella caduta".

Ma perché si chiede l'ignaro spettatore? É stato sempre corretto con la giuria e con la sua maestra, ha ballato bene, era, a giudizio dei giurati, tra i possibili vincitori... Ma la scritta no! Quella scritta che, al giudice che ha sollevato il problema, seguito a ruota dai commentatori vari, era la scritta che la X MAS  della Repubblica Sociale aveva scelto come motto!

Poco importa che la massima abbia una storia completamente diversa e ben più lunga e importante, la memoria corta e un certo miope revisionismo storico non riesce a vedere sulla lunga distanza e nella giusta prospettiva! Per una stella caduta, d'altronde tante altre, cadenti, sarebbe più giusto dire "decadenti" continuano a rimanere sulla cresta dell'onda, offrendo spettacoli indecorosi per lo scarso rispetto del buon gusto, dello stile e dell'eleganza. Tanto fanno sognare le stelle cadenti del X agosto, quelle cadute della X Mas invocano silenzio e pietà.

 

Inserito il:17/11/2022 11:26:59
Ultimo aggiornamento:17/11/2022 11:33:12
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