Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

René Magritte (1898 – 1967) – Il vaso di Pandora (1951)

 

PUNTI DI VISTA (04)

di Gianni Di Quattro

 

IN SVIZZERA importanti imprese che operano nell’area della tecnologia o dei servizi (per esempio Swisscom o Banque Cantonale Vaudoise) finanziano e organizzano stage di una settimana nella Silicon Valley a imprese di giovani o start up. Per consentire loro di vedere, imparare, scambiare idee. Ma non solo in California, anche a New York, Boston o in Cina. Un modo per individuare talenti o iniziative interessanti per il loro futuro e, nel contempo, di svolgere il ruolo sociale che dovrebbe essere insito in qualunque attività economica pubblica o privata in un paese. Una cultura che anche nel nostro paese una volta c’era.

IL DISCORSO pronunciato da Trump in occasione della sua nomina consta di 1455 parole. Mai ricorrono le seguenti parole: democrazia, diritti, giustizia. È casuale?

GLI STATI UNITI BOMBARDANO IN SIRIA. Brutta storia intorno alla quale si intrecciano anche varie ipotesi e si analizza perché Trump ha deciso di cambiare atteggiamento. Certamente al di là di quello che si vede le relazioni tra Stati Uniti e Russia continuano perché la sensazione è che si capiscono e condividono interessi (spesso è necessario fare finta nella politica come nella imprenditoria).

La prossima tappa di questa politica estera di Trump un po’ scriteriata e certamente casuale è la COREA DEL NORD, navi che vanno, missili che si preparano, la Cina che butta acqua sul fuoco, i generali tutti eccitati, vediamo.

Comunque se c’è l’occasione di sganciare qualche BELLA, GRANDE BOMBA non sembra che Trump sia disposto a tirarsi indietro. Dove è andato a finire lo slogan America first? Ha preso gusto a fare il gendarme del mondo o ha capito che non ne può fare a meno? Dilemma che ha poca importanza per i destini del mondo.

Fa comunque impressione in questa come in altre occasioni IL SILENZIO DELLA UNIONE EUROPEA, è la prova della sua inconsistenza politica, ma anche della mediocrità della sua classe dirigente e della mancanza di visione del futuro.

A IVREA Davide Casaleggio organizza una adunata di intellettuali, imprenditori, giornalisti e seguaci del movimento 5 stelle per onorare suo padre Gian Roberto. Riunione che ha avuto successo, interessante a prescindere parlare di futuro in questo paese, fotografia di tanta gente che sta correndo in aiuto del vincitore previsto dai sondaggi. La solita storia della cultura e delle abitudini di questo paese.

UNA DOMANDA sorge spontanea: chi sta gestendo il movimento 5 stelle? Chi sceglierà i nomi del futuro governo e le attività prioritarie? Grillo pare difficile con tutto il rispetto, Davide Casaleggio possibile ma non da solo. Un mistero che si chiarirà quando da parte di costoro sarà conquistato il potere e non servirà più nascondersi e blandire il popolo con personaggi da operetta.

Comunque Chiara Appendino comincia ad AVERE PIU’ CHANCE per presiedere il futuro governo rispetto al pupo Di Maio (vestito bene si deve dire). Ha la cultura, l’esperienza, la maturità e l’equilibrio che sta dimostrando a Torino (magari non sempre in sintonia con Grillo e altri suoi compagni). Forse però il movimento pensa ad un magistrato per formalizzare l’alleanza con tutto il settore. La miglior cosa se si vogliono combattere i sindacati, la burocrazia e cambiare drasticamente in poco tempo le regole del paese.

È vero che Matteo Renzi sta perdendo perché ha perso il referendum dello scorso dicembre. E questo paese NON PERDONA AI PERDENTI. Lui sta cercando di rimanere nel gioco ma questo può essere peggio per lui, per il suo partito e per il paese. Non riesce più a leggere la realtà purtroppo (i suoi programmi sono quasi acqua fresca).

Comunque se dovesse tornare al potere (cosa che non è al momento credibile e possibile) non proporrà più alcuna riforma (da tenere presente purtroppo). Avrebbe TROPPA PAURA DI PERDERE di nuovo. Bisogna cominciare a pensare chi potrà fare le riforme che aveva proposto Renzi e che erano e sono necessarie per il futuro del paese (la magistratura tramite il movimento 5 stelle?).

L’affare CONSIP è estremamente inquietante al di là del danno provocato a Renzi e alla sua famiglia e che rappresenta una azione paragonabile ad un classico comportamento mafioso. Dimostra il legame tra organi dello Stato e mondo intellettuale (giornalistico) corrotti che in combutta cercano di orientare l’opinione pubblica e influenzare le vicende politiche del paese.

A PROPOSITO DI INQUIETANTE, il libro scritto dal magistrato Sebastiano Ardita insieme a Pier Camillo Davigo con prefazione di Marco Travaglio e presentato a Ivrea alla convention di Casaleggio non lascia un po’ con il fiato sospeso?

Il ritiro di Rosy Bindi dalla politica per dedicarsi ALLO STUDIO E ALLA CONTEMPLAZIONE. È meritevole e dovrebbero farlo altri suoi colleghi dopo tanto palcoscenico e legislature. Ma saprà lasciare con dignità o non troverà il modo di accusare qualcuno e di recriminare? Anche da queste cose si giudica un protagonista.

Vedere i partiti e i movimenti e i gruppi piccoli o grandi cominciare la gara delle promesse elettorali a distanza di diversi mesi dallo svolgimento delle elezioni viene proprio da pensare che non riusciremo mai ad andare verso un futuro decente. Chi promette redditi a chi non lavora, chi lo fa a chi è povero, chi promette aumenti di retribuzione come conseguenza di eliminazione di tasse, chi si impegna a costruire e investire per dare lavoro, insomma non si fanno mancare niente questi PERSONAGGI IN CERCA DI GLORIA e di potere.

Per esempio i soldi previsti dal Governo Gentiloni per remunerare la burocrazia e tenerla buona come inoltre l’assunzione di 25 mila insegnanti sono OPERAZIONI ELETTORALI belle e buone (ci mancava una sindacalista alla pubblica istruzione).

È impressionante osservare la quantità di gente che giornalmente viene ARRESTATA PER CORRUZIONE. Dal Nord al Sud, funzionari dello Stato, degli Enti locali, magistrati, forze dell’ordine, professionisti e, naturalmente, uomini politici. Si capisce proprio che il sistema è proprio diffuso in tutti i ceti sociali, in ogni posto del paese e a qualunque livello. Tutta gente che, come i mafiosi, va poi in chiesa perché è credente!

 

Inserito il:14/04/2017 23:01:41
Ultimo aggiornamento:14/04/2017 23:06:04
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