Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Gull G (Islamabad, Pakistan - Contemporanea) - Cristiano Ronaldo (2016)

 

Un “badola” d’oro!

di Davide Torrielli

 

Ho sempre pensato che l’uso del dialetto possa e debba essere considerato un forte contributo culturale e linguistico di una popolazione e mai come in questi ultimi anni, ho compreso quanto sia vero. Vorrei essere in grado di perfezionare il mio piemontese ma trovo difficoltà e mentre spero di trovare il tempo anche per quello, mi arrabatto e lo uso come posso, trovandone francamente godimento.

Nel frattempo ho però scoperto come il dialetto sia un formidabile strumento di trasferimento dei concetti, molto meglio della nostra lingua nazionale, già meravigliosa e completa.

Ci sono termini, infatti, che rendono perfettamente l’idea in dialetto mentre sono più difficilmente traducibili al fine di rendere il medesimo concetto chiaro.

Tanti possono essere gli esempi ma qui li trascuro per non annoiare e perché mi debbo concentrare su di uno solo che mi è apparso stamane immediato come folgorato sulla via di Damasco.

Ero seduto, intontito con il solito caffè che mio figlio mi sottrae furtivo quando le sinapsi si sono attivate sparando fuori una associazione di termini ed immagini: è comparso un badola incredibile in tv! Era dai tempi di brunetta che non ne trovavo un esemplare così originale, grezzo e tradizionale.

“Badola”! è bellissimo, contiene in sè tutta una serie di connotati difficili da cristallizzare in un solo termine italiano, e, per chi spizzica un po’ di piemontese, un badola è un badola con tutto quello che ne consegue.

Bene, in questi difficili giorni internazionali o meno, mentre i migranti occupano l’intero palinsesto web e non, mentre le nostre aziende sono attaccate da tutte le parti, mentre si sfiorano crisi nucleari per colpa di tanti “badola”, se ne aggiunge uno che secondo me incarna proprio il vero badola ma, stavolta in oro 24k.

Dunque, ho consultato la quotazione dell’oro un minuto fa e sembra che il metallo giallino costi circa 34 euro al grammo.

Se riesco a fare bene i conti, un essere umano maschio normopeso sportivo potrebbe pesare circa 75 kg, quindi 75.000 grammi, giusto?

Un essere umano costruito in oro quindi, potrebbe costare circa: 75.000*35=2.625.000 euro, neanche tanto.

Consideriamolo sovrappeso e vestito, per cui potrebbe quindi costare tre milioni di euro.

Ieri, è stato quindi annunciato, tra una nuova crisi di migranti, e la notizia che Trump ci ha beccato a non pagare le quote Nato, che un tale Cristiano Rinaldo o cosa, forse Ronaldo, gioca a pallone, quindi prende a calci una sfera in plastica tonda e lo stesso ha deciso di andare a giocare a Torino insieme ad altri suoi amici, tutti vestiti e pettinati come carcerati.

Debbo confessare che Rinaldo o Ronaldo che dir si voglia, ha una faccia simpatica e somiglia tanto ad un mio compagno delle elementari che si chiamava Ratel, di cognome, e era un gran zarro da competizione e tentava accenni di ragionamento come fa lui oggi, con i risultati sotto gli occhi di tutti: tra le altre cose anche Ratel giocava a palla … forse significa qualcosa.

Per fare questo, Cri ha preteso di mangiare un piatto di feta fritta insieme a qualche suvlaki con Andrea, uno che discende da una famiglia di imprenditori seri che hanno costruito automobili sin dall’inizio del secolo scorso, se lo vedesse il nonno … ahia …

Per questo motivo, Cri ha chiamato Andre, e gli ha detto che se voleva averlo con lui a Torino a giocare a palla, doveva alzare le chiappe, prendere un aereo ed andare a ripulirgli lo zerbino in un’isola greca mentre lui ciuccia un’oliva passata in un piatto dorato, appunto, da una modella mozzafiato. Re Mida, o sceicco che dir si voglia.

Il giro di becchime che è stato proposto al “badola” sembra essere 10 volte quello che vale in peso d’oro!! 3 milioni per farlo d’oro, mentre ne pagano 30: dieci badoloni completi in oro, escluso il portiere, una squadra dorata 24 k al completo!

C’è qualcosa che non funziona più anche qui: non possiamo accettare che si paghi un Badola d’oro così tanto considerato che non riesce quasi ad esprimersi, conta una decina di neuroni e non lo vedo candidato a nessun Nobel per ora.

Nel frattempo, ricercatori, infermieri, medici, assistenti sociali, etc etc prendono stipendi da fame insieme a carabinieri, maestre, operai e quant’altro. Non è etico e non va!!

I badola vanno pagati da badola, e considerati come quello che sono: qui si esagera sia nell’eco mediatica che si dà ad eventi come questo sia nel valore economico intrinseco di un tamarro badolato, che corre dietro ad un pallone, compra Ferrari come un concessionario, tromba come un leone e non pensa ad altro che a come destinare la montagna d’oro appena scaricata nel suo giardino dorato.

Non va e non si riesce a giustificare in nessun modo, proprio no.

In una società distorta, la speranza è che i “badola” tornino a ricoprire l’importantissimo e necessario ruolo sociale loro riservato sin dalla notte dei tempi, …, piemontesi.

Arvutse, ca staga bin ‘ngamba.

 

Inserito il:13/07/2018 09:49:56
Ultimo aggiornamento:13/07/2018 09:55:10
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