Aggiornato al 02/12/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Paul Klee (1879-1940) -  Zaubergarten (Magic garden) - 1926

 

(2) La trasformazione digitale e il sistema economico italiano

di Simone Fubini

 

La trasformazione digitale impatta il sistema delle imprese italiane da diversi lati:

 

  • Da una lato rende possibili per le grandi e medio/grandi imprese la creazione di ecosistemi che ottimizzano la loro attività partendo dai mercati e incorporando le filiere di fornitura di componenti, servizi, attività di progettazione e ricerca, sistemi logistici, distributivi, commerciali e di post vendita connessi al loro business. In Italia vi sono poche imprese in questa categoria.

 

  • Per le 4000 multinazionali tascabili operanti in Italia si apre una doppia opportunità (e necessità), da una parte connettere i loro ecosistemi con quelli delle multinazionali clienti, migliorando la loro capacità di creare valore aggiunto all’ecosistema globale, dall’altra incamerando nel loro ecosistema le innumerevoli piccole imprese operanti nei distretti e inserite nelle loro filiere accelerandone le aggregazioni, e garantendone così maggiore competitività industriale e copertura finanziaria.

 

  • Da un altro lato, attraverso a progettazione digitale, la stampa 3D, l’E-commerce e le piattaforme digitali di sharing economy si incrementano le attività dei servizi professionali forniti da “self employers” in molte aree, dal design ai settori più svariati: education, salute, turismo, edilizia, ambiente, includendo un artigianato industriale che può evolversi verso una valenza di piccola industira, il mondo dei makers, fab-lab, innumerevoli start-up per servizi alle persone, ecc.

 

  • Un ulteriore lato di grande impatto è sulla pubblica amministrazione ai suoi vari livelli, i cui servizi alle imprese e alle persone possono essere resi più semplici e meno costosi, permettendo un recupero di produttività e la liberazione di risorse da utilizzare negli investimenti infrastrutturali e di welfare del paese in settori quali protezione ambiente e territorio, turismo, ecc. riducendo così anche i problemi occupazionali, che con un reindirizzo dei sistemi educativi e di formazione, e con temporanei ammortizzatori sociali potranno essere attenuati.

 

Inserito il:07/12/2016 10:20:30
Ultimo aggiornamento:07/12/2016 10:27:15
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