Aggiornato al 27/04/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

 

 

Come la finanza americana è padrona del mondo - Parte prima

di Achille De Tommaso

 

Sebbene la maggior parte delle persone non ne abbia sentito parlare, State Street, BlackRock e Vanguard sono i silenziosi proprietari, o i piloti, di molti aspetti dell'economia mondiale. Si dice che detengano la proprietà di circa 1.600 aziende americane che, a partire dal 2015, detenevano ricavi combinati per 9,1 trilioni di dollari e una partecipazione in quasi il 90 percento di tutte le aziende S&P 500.  Ma, in realtà, pilotano tutti i settori chiave dell’economia mondiale, e fanno capo ad un ristretto gruppo di famiglie americane.

“Le azioni delle più grandi società del mondo sono di proprietà degli stessi investitori istituzionali. Si possiedono tutti a vicenda ", afferma un osservatore finanziario.

***

In pratica, la parte migliore della ricchezza della terra va nelle mani delle poche entità e dei pochi individui più potenti del mondo. Che, per inciso, sono americani. Infatti, quanto scrivo nel seguito significa che queste aziende, insieme, possiedono praticamente tutto ciò che valga la pena possedere. E ciò indipendentemente dall'industria o dal settore.

"Ciò significa, ad esempio, che marchi 'concorrenti', come Coca-Cola e Pepsi, non sono affatto concorrenti, poiché le loro azioni sono di proprietà esattamente delle stesse società di investimento.

Entro il 2028, State Street, BlackRock e Vanguard possederanno "quasi tutto" al mondo

E se qualcuno si chiederà: come sono messe le società di investimento più piccole? La risposta è che anche quelle sono di proprietà di società di investimento più grandi; proprio come State Street, BlackRock e Vanguard, che si trovano in cima alla piramide finanziaria. Il potere di queste società va oltre l’immaginazione; non solo possiedono gran parte delle azioni di quasi tutte le grandi società, ma anche le azioni degli investitori in quelle società. E questo dà loro un monopolio completo. Un rapporto di Bloomberg afferma che, solo Black Rock e Vanguard, assieme, nell'anno 2028 avranno investimenti per un importo di 20 trilioni di dollari. Ciò significa che possederanno o piloteranno quasi tutto.

Nel seguente video potete avere maggiori delucidazioni. (ha titolo “BlackRock - The company that owns the world?”). Il video parla solo di Black Rock, ma, moltiplicate per 3 le affermazioni, e sarete vicini alla verità.

https://youtu.be/A4foal20UTA

In realtà BlackRock e Vanguard sono poi una cosa sola, visto che quest'ultima è il maggiore azionista della prima. Ma il discorso è anche più complesso, e vede uno stretto collegamento tra le tre. I tre fondi sono infatti strettamente intrecciati fra loro: Vanguard e State Street detengono insieme il 12% di Blackrock; Vanguard e Blackrock possiedono il 18% di State Street; mentre Blackrock e State Street hanno il 20% di Vanguard e sono al centro di un vasto intreccio azionario, in cui compaiono altri importanti Mutual Funds e soggetti finanziari (tra cui: Fidelity, T-Rowe, Goldman Sachs, J.P. Morgan, Morgan Stanley).

Tra i cognomi legati a questi gruppi finanziari ci sono i Rothschild, i Bush, la famiglia reale britannica, i Du Pont (non fatevi ingannare dal nome: sono americani), i Vanderbilt (olandesi, ma con la maggiore base negli USA) e i Rockefeller.

Si potrà osservare che investire nelle azioni di una società non significa essere in grado di pilotarla. Ebbene tre professori di Amsterdam, che nel 2017 hanno cominciato ad analizzare il fenomeno, affermano (**): “Attraverso un’analisi delle registrazioni delle deleghe di voto, si può affermare che le Tre Grandi utilizzano strategie di voto coordinate e quindi perseguono obiettivi di corporate governance centralizzata. Generalmente votano con il management, tranne che alle (ri)elezioni dei direttori. Inoltre, le Tre Grandi esercitano un “potere occulto” attraverso due canali: in primo luogo, attraverso impegni privati con il management delle società investite; e in secondo luogo, perché i dirigenti delle società potrebbero essere inclini ad assecondare gli obiettivi delle BigThree.”

Se così vanno le cose, c’è un’ottima probabilità che fra pochi anni i maggiori patrimoni mondiali (industrie, ricerca, finanza, ecc.) saranno di proprietà, o comunque pilotati, da questa manciata di ricche famiglie, attraverso i loro meccanismi finanziari, che appunto includono fondi come State Street, BlackRock e Vanguard. La figura seguente illustra graficamente il “mare” di potere di queste tre aziende.

Rete di proprietà e controllo delle TRE GRANDI nelle società quotate statunitensi

 

RIFERIMENTI E FONTI NELLA PARTE TERZA DI QUESTO ARTICOLO

 

Inserito il:07/10/2023 09:44:39
Ultimo aggiornamento:07/10/2023 10:07:20
Condividi su
ARCHIVIO ARTICOLI
nel futuro, archivio
Torna alla home
nel futuro, web magazine di informazione e cultura
Ho letto e accetto le condizioni sulla privacy *
(*obbligatorio)


Questo sito non ti chiede di esprimere il consenso dei cookie perché usiamo solo cookie tecnici e servizi di Google a scopo statistico

Cookie policy | Privacy policy

Associazione Culturale Nel Futuro – Corso Brianza 10/B – 22066 Mariano Comense CO – C.F. 90037120137

yost.technology | 04451716445