Aggiornato al 13/12/2025

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Immagine realizzata con strumenti di Intelligenza Artificiale

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Cari Compagni Di Avventura Di Nel Futuro

di Achille De Tommaso

 

Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

Sì, lo so, è presto. Ma nel caso qualcuno decidesse di passare le feste in criocamera, sperimentando quelle tecniche di longevità di cui ho scritto quest'anno, meglio arrivarci prima.

***

Allora, facciamo il punto cosmico.

Eccoci qui, su questo sassolino chiamato Terra, nome discutibile visto che è 70% acqua, ma vabbè; ci viviamo da uno 0,0000002% del tempo dal Big Bang. Praticamente siamo arrivati ieri sera alla festa e già ci comportiamo come padroni di casa. L'universo ha fatto cose spettacolari, supernove, buchi neri, fusioni stellari, e noi? Abbiamo inventato “X”, Instagram e TikTok, e discusso se l'AI ci ruberà il lavoro. È l'unico posto dove sappiamo che esiste vita: per ora siamo soli, e ci facciamo la guerra; non ci siamo mai mossi da questo pianeta; che è UNO dei QUATTROCENTOMILA MILIARDI DI MILIARDI DI MILIARDI stimati nell'universo, e ci facciamo la guerra. È come vivere nello stesso appartamento di un condominio con 400.000 trilioni di appartamenti e lamentarsi del rumore che fanno i condòmini.

Ricordiamo: un universo con 14 miliardi di anni, 2000 miliardi di galassie, composto per il 96% da materia ed energia oscura; ebbene, quel misero 4% Include noi. Siamo la nota a piè di pagina dell'universo. Ma sapete cosa abbiamo fatto quest'anno, dentro NEL FUTURO, invece di esplorare l'infinito? Noi Abbiamo scritto di economia! L'universo crea buchi neri e noi qui a discutere di spread e PIL. Poi abbiamo dedicato settimane a capire se Putin deve vincere in Ucraina per ragioni di egemonia tecnologica, e da che parte stia la Cina. Perché, quando hai un universo di 14 miliardi di anni da esplorare, la cosa più logica è concentrarsi sulle strategie geopolitiche del XXI secolo di un infimo sassolino nello spazio.

Buon Natale, comunque!

Teniamo presente: l'universo là fuori ci ucciderebbe istantaneamente. Vuoto spaziale? Morte. Stella? Morte. Buco nero? Morte creativissima (spaghettificazione). Eppure, in maniera improbabile, siamo qui, su un pianeta con acqua, aria, temperatura perfetta, campo magnetico protettivo; servizio cinque stelle cosmico. E noi cosa abbiamo fatto per ringraziare? Passato metà 2025 a scrivere di economia, di Europa, di USA; e, io, di come l'Europa ripete gli errori di Roma. Perché, se c'è una cosa che l'universo voleva dopo 13,8 miliardi di anni, è una  scimmia evoluta che confronti Bruxelles con Diocleziano.  E poi ho scritto di longevità. Perché vivere 80 anni su un pianeta preparato in 13,8 miliardi di anni non basta. No, voglio 120, 150, 200 anni. Per fare cosa? Scrivere più articoli sull'economia europea? Confrontare l’EU con URSS o con Asimov?

Felice Anno Nuovo! Che il 2026 vi porti a 130 anni per spiegare il PNRR!

Parliamo di poesia? Sì, abbiamo scritto di poesia! L'universo crea esseri coscienti e noi analizziamo come la poesia contemporanea si relaziona con i quadri e magari con l'AI. Siamo letteralmente polvere di stelle che scrive versi analizzati in articoli letti da altra polvere di stelle che commenta "interessante!" e torna a scrollare Instagram. L'universo deve pensare: "Ho impiegato 13,8 miliardi di anni per QUESTO?"

E la Russia! Quanti articoli sulla Russia? Putin dice, Putin fa, la Russia vuole l'egemonia eurasiatica. Noi lì ad analizzare Valdai come esegeti bizantini. Nel frattempo, una stella sta per diventare supernova, ma no, noi siamo occupati a capire se l'Ucraina è guerra per egemonia o valori. L'Ucraina! Potremmo aprire "L'Ucraina Secondo NEL FUTURO: Telenovela Geopolitica in 47 Stagioni". Mearsheimer dice, Sakwa sostiene, Putin vuole, Trump manda ultimatum che mai si avverano. Una tragedia mortale, reale, analizzata come una partita al replay. E l'universo: "Ho creato 2000 miliardi di galassie. Non potete rilassarvi?"

Buon Natale! (Terzo promemoria)

 

E gli Stati Uniti! Trump che torna, Trump che va, Trump schiaffeggia l’Europa, come-madre-severa che butta a calci dal letto il figlio trentenne che dorme a mezzogiorno. L'America ha Silicon Valley, noi il GDPR e l’IA Act. Abbiamo le regole più belle per giocare a calcio ma non abbiamo il pallone.

Ora, divento serio un secondo.

Tutte queste cose, economia, geopolitica, tecnologia, poesia, sono modi in cui noi, forma di vita improbabile, diamo senso all'esistenza. Scriviamo su NEL FUTURO perché crediamo, follemente, testardamente, che il futuro possa essere migliore.  È assurdo? Sì. Presuntuoso? Assolutamente. Cosmicamente irrilevante? Probabilmente. Ma è profondamente, meravigliosamente umano.

Cari, straordinari, un po' folli compagni di NEL FUTURO,

Riassumendo: quest'anno abbiamo fatto cose notevoli. Raccontato il declino europeo. Spiegato perché Putin, Trump, e Zelensky, e “i Volenterrosi” non possono né perdere, né vincere. Analizzato economia con serietà ma senza formule incomprensibili. Esplorato poesia nell'era nostra. Scritto di USA, Russia, Cina, Europa, semiconduttori, nucleare, gas, e via dicendo.  Lo abbiamo fatto mentre l'universo continuava imperterrito: stelle nascevano e morivano, buchi neri divoravano galassie, la vita continuava il suo strano, assurdo percorso. E sapete la cosa più bella? Lo abbiamo fatto INSIEME. Come comunità che discute, dibatte, a volte litiga (poco invero), sempre con l'obiettivo di capire dove andiamo. Ognuno ha portato la propria voce, competenza, prospettiva. Insieme abbiamo creato qualcosa che vale.

Quindi, amici, colleghi, compagni di avventura cosmica:

Grazie per aver dedicato il vostro tempo a scrivere per NEL FUTURO.
Grazie per aver creduto che valesse la pena raccontare e ascoltare storie complesse.
Grazie per aver mantenuto rigore quando il rumore prevale sul segnale.
Grazie per aver guardato avanti anche quando era più comodo guardare indietro.

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!

Ricordate: L'universo ha 2000 miliardi di galassie, ha impiegato 13,8 miliardi di anni, ha calibrato ogni costante con precisione maniacale. Tutto perché voi poteste scrivere quell'articolo su economia, geopolitica, longevità, poesia. E’ ridicolo, ma è anche magnifico.

Ogni parola che scrivete è parte di un miracolo cosmico lungo miliardi di anni. Non male per scimmie evolute su un pianeta insignificante, no?

Con affetto cosmico e sana follia,

Achille

 P.S. – L'universo ha fatto troppa fatica. Nel 2026 continuiamo a scrivere, pensare, rompere le scatole con analisi approfondite. Qualcuno deve documentare questo pazzo momento cosmico.

P.P.S. – Grazie di cuore soprattutto al (paziente) Pietro. È stato un onore. Ci vediamo nel futuro. Che è l'unico posto dove ha senso vedersi.

 

Inserito il:12/12/2025 15:18:45
Ultimo aggiornamento:12/12/2025 15:34:07
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