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Nel bosco, che affare!
di Davide Torrielli
Dunque dunque, fatemi capire come funziona: uno prende una compagna disastrata come lui, si mettono a vivere come cavernicoli in mezzo ad un bosco, si accoppiano come conigli alla brada e fanno tre figli, nati come e dove non si sa.
Infrangono un elenco di leggi lungo un braccio e poi che succede?
Succede che dopo averci provato in parecchi stati forse più civili di noi, questi due irresponsabili figuri si posizionano in Abruzzo in Italia dove sostanzialmente, li lasciamo fare e non solo, alla fine, con tutta probabilità, i paladini della natura si trasferiranno in un casale messo a disposizione di un benefattore sulla generosità del quale non discutiamo affatto, mentre su come sia cambiata rapidamente la visione del “capofamiglia”, di fronte ad un pranzo come si deve, al caldo, possiamo invece interrogarci! Pare che abbia gradito e non poco le polpette fatte in casa dalla famiglia che lo ospita tanto è che, il benefattore, interrogato su come sia andata la cena, ha genuinamente confessato che “si è mangiato tanto e parlato poco mentre doveva essere il contrario …”.
Nessuno discute su come sia del tutto condivisibile il voler vivere in armonia con la natura, immersi nel verde a respirare aria pura, ma intanto la nostra scelta non deve essere imposizione per altri, leggi, i figli; inoltre il rispetto delle più elementari regole del vivere civile, igiene, educazione e vaccinazioni, sono presupposti irrinunciabili del vivere in un paese degno di chiamarsi tale.
Tale rispetto non è dovuto solo verso se stessi e per i figli ma, soprattutto, nei confronti degli altri componenti della società ai quali si deve il rispetto delle regole minime di convivenza, sì convivenza, anche se questa viene interpretata in modo differente.
Capita invece che, come spesso accade in Italia, chi infrange la legge e se ne frega, alla fine venga premiato come in una perenne rottamazione, amnistia o condono che dir si voglia.
Domanda delle domande, ma allora, chi ce lo fa fare a rispettare le leggi sentendosi sempre, alla fine, dei fessi?
Immagino quindi che questi due ora, riavranno la patria potestà, saranno accolti da tanti conduttori di programmi televisivi, e, magari, scriveranno anche un libro, oltre al fatto che certamente mi piacerebbe sapere chi pagherà le spese delle loro ristrutturazioni e messa in sicurezza della loro “casa” nel bosco, oltre al fatto che nel frattempo, vivranno in un casolare ristrutturato da far Invidia ai più.
Mi aspetto quindi che, in futuro, parecchi saranno quelli che faranno una scelta di vita … nel Boschetto!
Te curas.

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