René Magritte (1898 – 1967) – Il vaso di Pandora (1951)
PUNTI DI VISTA (02)
di Gianni Di Quattro
Nella situazione in cui il nostro paese si trova (la politica che annaspa, la magistratura che invade, i media che o non capiscono o giocano all’utile idiota) sarebbe utile VOTARE AL PIU’ PRESTO? Forse potrebbe chiarire qualcosa, dato il cul de sac nel quale ci troviamo. Ma non bisogna dimenticare che il popolo come al solito potrebbe decidere per il peggio, o no?
Il NEPOTISMO è un abitudine antica, umana e indistruttibile. Adesso se ne parla tanto perché si è installata alla Casa Bianca Ivanka Trump, figlia del Presidente, che non ha ruolo e funzione ufficiale ma che conta più di altri. Ma si può dire la stessa cosa di Sumeyye Erdogan figlia del Presidente turco, di Maryam Nawaz Sharif figlia del Presidente del Pakistan, di Katerina Tikhonova figlia del potente Vladimir Putin in Russia, di Isabel Dos Santos figlia del Presidente dell’Angola. Poi ci sarebbero i figli, i fratelli, la moglie, i parenti della moglie e alla fine qualche amico di infanzia di tutti i potenti del mondo.
Il PADRE DI MARIA ELENA BOSCHI è stato prosciolto da ogni accusa e sono estinte le indagini a suo carico. A suo tempo prendendo spunto da queste indagini della Procura di Arezzo si tentò persino di fare cadere il Governo. Adesso il padre della Boschi ha querelato, chiedendo un risarcimento milionario, Marco Travaglio e i suoi collaboratori del giornale Il Fatto, principale accusatore e che aveva chiesto le dimissioni della figlia Ministro. Sarà interessante vedere come andrà a finire anche per capire come in questo paese si rispettano la legge, le persone, la democrazia e la professionalità (c’è ancora un ordine dei giornalisti?).
VIRGINIA RAGGI deve essere disperata con la situazione che deve gestire al Comune di Roma e con il suo movimento e con tutti che le stanno addosso. Forse ha anche pensato di dimettersi (molti che sanno lo dicono), ma forse glielo stanno impedendo perché si dovrebbe, in tal caso, rivotare e il movimento non avrebbe la vittoria in tasca come si suole dire e non intende rischiare. L’ hanno anche mandata in vacanza per cercare di distrarla. Ma il tempo che passa non alleggerisce la situazione. Forse è il momento della solidarietà con lei che si vede che si sforza al massimo per fare il suo mestiere, senza perdonare coloro che hanno voluto mettere i cittadini romani in questo tunnel dal quale difficilmente si potrà uscire senza conseguenze.
I RUSSI FORSE HANNO INFLUENZATO il risultato delle elezioni americane e forse lo stanno facendo con quelle francesi e pare che lo potranno fare anche con quelle italiane (quando si svolgeranno). Evidentemente sono organizzati, hanno investito, sono spregiudicati e amano un mondo fatto di amici o di persone non tanto lontane dal loro modo di pensare ed è comprensibile. La domanda è come mai il mondo occidentale e gli Stati Uniti soprattutto, patria di tutte le tecnologie, non riescono a farlo. Probabilmente perché si limitano a spiare per il piacere di farlo e dicono che lo fanno per difendersi (anche se non sanno poi che farsene di tutte queste spiate), mentre tentare di influenzare il corso degli eventi è antidemocratico?
La sensazione è che DONALD TRUMP è UN SELF MADE nella opera di discredito della sua persona che si sta sollevando nel suo paese. Crea controversie colossali su cose inesistenti che si ritorcono a suo danno, secondo le migliori analisi di Carlo Cipolla (vedi ad esempio intercettazioni telefoniche di Obama). La bocciatura del Congresso della proposta di modifica dell’Obamacare per mancanza dei voti dei repubblicani (una quarantina) è grave perché era la prima legge che il nuovo Presidente presentava al Congresso per la sua approvazione. Adesso vediamo se riesce a procedere nella sua millantata tax reform e se riesce a presentare e far approvare il budget. Qualcuno comincia a parlare della incapacità a governare di questa white house.
Piano piano i dati veri (e non i sondaggi o le previsioni strampalate di qualche guru) si capiscono meglio. In Europa, Italia compresa, i giovani sono PER L’EUROPA e i vecchi sono per il nazionalismo eccitati da vecchi rigurgiti ideologici. Il caso Brexit ad esempio. I vecchi dunque lasciano ai giovani non solo paesi sconvolti e debiti, ma riescono anche a tagliar loro pezzi e speranze di futuro.