Fabrizio Cassetta - Lautir (Limbiate, MB, 1971-) - Guns N’ Roses - 2011
L’Italia brilla come i Guns!
di Davide Torrielli
Ragazzi, che spettacolo incredibile!
Da non credere.
L’aver potuto partecipare alla veneranda età dei 50, ad un concerto, probabilmente l’ultimo, dei Guns ad Imola, mi rende particolarmente orgoglioso e carico. Per quelli della mia generazione, il sentire la chitarra dell’uomo capelluto partire, è una scarica di adrenalina che non ha pari.
Più di centomila teste ondeggianti a colpi di metallo dolce, è un evento difficile da poter ricordare, considerando anche che erano diversi decenni che non si facevano vedere da queste parti.
Bellissimo è stato poter constatare la trasversalità generazionale presente alla manifestazione che conferma ancora una volta come la musica, quella vera, graffia le pietre, le incide ed è per sempre.
Nessun disordine, grazie ad una security attenta e minuziosa, a controlli fatti bene ed una distribuzione delle forze dell’ordine capillare ma non oppressiva. Tanti tanti complimenti a Polizia e Carabinieri per quanto hanno saputo dimostrare durante una manifestazione storica ed epocale che rimarrà negli annali della musica.
I ragazzi di Slash hanno dimostrato che si può essere metallari e rockettari senza spaccare nulla, senza menarsi e potere così ascoltare la musica e divertirsi insieme senza dover necessariamente insultare qualcuno come avviene negli stadi dei crestuti ignoranti.
Che storia, ragazzi. Energia a palate, superalccolici vietati, solo birra venduta all’interno in bicchieri di plastica.
Una cosa fatta bene insomma, come dovrebbero essere gli eventi in cui la gente si trova per divertirsi.
Chissà che qualche zucca vuota ne prenda spunto.
Welcome to the paradise city.