Aggiornato al 27/11/2025

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Immagine realizzata con strumenti di Intelligenza Artificiale

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Cosa ha detto la gente

di Gianni Di Quattro

 

Attraverso le elezioni di qualsiasi tipo, anche amministrative, la gente parla anche quando non sembra, dice cose importanti e utili se si sanno interpretare e se non si giudica con i pregiudizi che sono la polvere negli ingranaggi della intelligenza. A mio modo di vedere due sono i principali elementi: l’astensionismo e il calo dei voti del partito di maggioranza relativa. Il messaggio principale che accomuna questi due elementi è che la gente ha capito perfettamente che il paese non va bene al di là dei trionfalismi retorici che vengono ripetuti da stampa compiacente e da politici.

La gente ha capito  che la crescita del paese è zero, molte aziende chiudono o si trasferiscono all’estero, i fallimenti nei tribunali sono aumentati, i giovani soprattutto con curriculum di studi se ne vanno, la denatalità aumenta, interi paesi si stanno svuotando soprattutto al Sud, si combatte l’immigrazione invece di fare i centri di accoglienza per inserire chi arriva nel modo corretto ed umano, il costo della vita è aumentato e molti cittadini sono in difficoltà, il sistema formativo incluso quello universitario aspetta una riforma culturale, organizzativa e tecnica, la sanità ha bisogno di investimenti ma soprattutto di una profonda revisione strutturale e strategica, manca una visione di futuro come dimostrano gli abbandoni o comunque la trascuratezza  della ricerca e della cultura.

In particolare la gente vuole dire alle forze politiche:

- alla destra  di cominciare a fare politica sul serio affrontando i temi del paese, di smettere di esibire trionfalismi retorici, di scegliere i partner internazionali non in base alla coincidenze ideologiche ma in relazione agli interessi del paese e comunque smetterla di mostrare tanti contatti internazionali come successi, alcuni partiti della coalizione di dire con chiarezza se stanno dalla parte della Europa o dalla parte di altri modelli di strutture statali magari non democratiche, di impiegare risorse capaci  e non solo fedeli, di comunicare quello che pensa e non solo scagliarsi contro il pensiero degli altri, di assumersi le responsabilità di governare, di dire quale è la sua visione del paese;

- alla sinistra di smettere di continuare a fare la bella addormentata nel bosco ignorando il mondo, di avere coraggio, di capire che il paese sta soffrendo, di evitare le lotte interne ai partiti, di dire quale è la sua visione del paese, di imparare a comunicare, di coinvolgere le competenze professionali ed intellettuali del paese, di pensare anche lei a trovare, scegliere e indicare le competenze necessarie ed indispensabili per la gestione del paese al di là di appartenenze partitiche, di non limitarsi insomma a fare opposizione ma a fare politica, a lavorare per il paese.

Certamente altro dice la gente, tanto altro, ma la cosa principale, il sintomo fondamentale è la protesta che attua attraverso la non partecipazione al voto. D’altra parte non ha altro modo di protestare. Il pericolo è il degrado definitivo della nostra democrazia già piena di lividi e quindi della libertà e di un minimo di giustizia sociale.

 

Inserito il:26/11/2025 15:42:07
Ultimo aggiornamento:26/11/2025 16:46:16
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