Patrick Turner (Vancouver, Canada, ? – Designer/Illustrator) – Futuristic Megacity (Detail)
Interviste impertinenti ai maestri della fantascienza
di Franco Filippazzi
Intervista a Jorge Luis Borges
■ Intervistatore
Che cosa ne pensa di Internet?
■ Borges
Internet è certamente un passo avanti e mi sento di dire una parola di incoraggiamento a Wikipedia. Però siamo lontanissimi da ciò che avevo descritto nel mio dossier “La biblioteca di Babele”. Come ricorderà, in questa biblioteca i volumi hanno tutti lo stesso numero di pagine e di caratteri, ma ogni volume contiene una diversa combinazione delle 25 lettere dell’alfabeto. Poiché sono realizzate tutte le combinazioni possibili, risulta che nella biblioteca esiste tutto su tutto, il passato, il presente e il futuro, tutto ciò che potrà mai essere pensato.
■ Intervistatore
Però, se permette, da un semplice calcolo risulta che il numero dei volumi di questa biblioteca è pari a 25 elevato a 650.000.
■ Borges
E allora?
■ Intervistatore
Il numero di atomi dell’universo, il cosiddetto numero di Eddington, è circa 10 elevato a 80.
■ Borges
Balle, li conti meglio
* * *
Intervista a Ray Bradbury
■ Intervistatore
Il suo racconto più famoso, “Fahrenheit 451”, è ancora attuale?
■ Bradbury
Più che mai. I libri vanno bruciati, la carta deve essere bandita. I cittadini rispettosi della legge devono usare i mezzi radio-televisivi per istruirsi, informarsi e vivere serenamente.
■ Intervistatore
Lei sarà quindi contento dell’avvento di Internet.
■ Bradbury
Naturalmente. E sarebbe d’accordo anche il mio amico Orwell.
■ Intervistatore
Quello del “Grande fratello”?
■ Bradbury
Sì, proprio lui..
* * *
Intervista a Arthur Clarke
■ Intervistatore
Lei non è solo l’autore di opere famose come “2001, Odissea nello spazio”, ma fu anche il primo a ipotizzare l’uso di satelliti in orbita geostazionaria per le telecomunicazioni.
■ Clarke
Sì, è vero, l’ho scritto in un articolo pubblicato nel 1945 sulla rivista “Wireless World”.
■ Intervistatore
Lei quindi è certo un estimatore di Internet.
■ Clarke
Ovviamente.
■ Intervistatore
Ci sono tanti aspetti di questa straordinaria invenzione: implicazioni culturali, socio-politiche, morali ed etiche. Può dire in breve perché le interessa?
■ Clarke
Perché a me piace la pesca con la rete.
* * *
Intervista a Isaac Asimov
■ Intervistatore
Lei è il maestro della narrativa sui robot. A lei si debbono le famose tre leggi della robotica. Ma non ha timori per un mondo pieno di robot?
■ Asimov
Direi di no.
■ Intervistatore
La vedo un po’ titubante.
■ Intervistatore
In effetti un rischio c’è.
■ Intervistatore
Quale?
■ Asimov
Che l’uomo sia di cattivo esempio.
■ Intervistatore
Permette un’altra domanda?
■ Asimov
Mi dica.
■ Intervistatore
In uno dei suoi racconti più noti, “Nove volte sette”, il protagonista diventa famoso perché sa fare a mente semplici operazioni aritmetiche come questa.
■ Asimov
Sì e per questo scritto sono stato accusato di essere un irresponsabile. Che male c’è se non sappiamo più quanto fa nove per sette? Basta andare su Internet, c’è la calcolatrice e si trova la risposta pronta.
■ Intervistatore
Si dice che così si disabitua l’uomo ad usare il proprio cervello. Educatori e psicologi sono preoccupati. Recentemente un famoso pedagogista ha scritto che Internet sta pastorizzando il mondo.
■ Asimov
Esagerazioni. E poi perché questo tizio ce l’ha tanto con la pastorizzazione?