Françoise Tolbiac (Clatigny, France) – Pinocchio
Caro Pinocchio
di Franco Filippazzi
Facendo ordine nella casa di campagna ho trovato nello scantinato uno scatolone coi primi libri che ho letto da ragazzino.
Ho passato un paio d’ore a riguardare i libri di tanti anni fa, un vero tuffo nel passato.
Le copertine sono sbiadite, le pagine ingiallite e talvolta incollate tra loro dall’umidità.
Ho ritrovato i libri classici di avventure - da Salgari a Verne - che portavano il lettore dalle avventure nella giungla ai viaggi sulla luna. Ho rivisto libri educativi, come Il cuore di De Amicis. E ho trovato anche qualche esempio di libri a fumetti, ancora rari ai tempi della mia fanciullezza.
Ma un libro in particolare ha attirato la mia attenzione. Il motivo banale è che dentro c’erano due fogli ripiegati, due pagine ingiallite scritte a penna. Erano le pagine di un compito che avevo fatto a scuola, alle elementari, per descrivere i doni portati da babbo Natale. Nel mio compito parlavo del libro che avevo ricevuto in regalo e appena finito di leggere: erano Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
Per passatempo, sono andato sul web per dare un’occhiata alla storia di questo libro, pubblicato nel 1883.
E lì ho trovato una notizia sorprendente, che proprio non conoscevo e cioè che le avventure di Pinocchio risulta essere il libro più tradotto della letteratura mondiale!
Questo è un dato che viene, ad esempio, confermato da Mario Casari, docente all’Università “La Sapienza” di Roma. Recentemente egli ha raccolto e reso disponibili le copertine dei libri di Pinocchio pubblicati nelle varie parti del mondo.
Il libro su Pinocchio è stato tradotto in 260 lingue. Esistono decine di traduzioni integrali differenti in lingua inglese, francese, tedesca, spagnola, per citare le più diffuse lingue europee; ma anche una trentina di traduzioni in cinese e oltre venti versioni in russo. E non mancano le traduzioni in lingue esotiche come, ad esempio, il malgascio, linguaggio ufficiale della Polinesia, e lo swahili, una lingua bantù parlata in varie regioni dell’Africa.
Quello di Pinocchio è un libro che presenta con leggerezza e arguzia note profonde del nostro essere umani. Ed è questo che ha stimolato fenomeni di acculturazione e appropriazione del testo che lo hanno reso familiare a un pubblico vasto e multietnico.
Caro Pinocchio, sei partito dalle colline toscane e hai fatto il giro del mondo!