Aggiornato al 07/10/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

British independent artist Omar Obaid (b.1985) - Good Intentions

 

Buoni propositi 2022

di Giorgio Cortese

 

Il 2022 è iniziato da poco, e a me punge vaghezza di scrivere questa lettera perché l’anno nuovo è simile a un libro di pagine bianche da riempire.

L’anno, appena giunto da un luogo lontano, ha in sé il bello dell’intonso, del nuovo, delle mille possibilità che si dispiegano davanti a noi quando abbiamo la sensazione di avere del tempo a disposizione. Quella, d’altronde, è una percezione che ci pervade durante l’intera nostra vicenda esistenziale: al termine di un anno e al conseguente inizio del successivo, è facile talora che si senta una briciola di nostalgia per tutte quelle cose che avremmo voluto fare, e che non abbiamo fatto.

Capita anche a voi?

Ma comunque subentra il buon proposito di “fare di più”, di “fare meglio” e tutto sembra possibile: in realtà, più che un proposito, questo dovrebbe essere un progetto. Nelle intenzioni, o almeno nelle speranze di ciascuno, è facile che nella ricerca di individuare un ragionevole modus vivendi, ci sia al primo posto la voglia di vivere ogni istante dell’anno appena giunto  avendone piena consapevolezza.

Generalmente non siamo perfetti, abbiamo quasi sicuramenti  difetti e limiti, e ne siamo magari consapevoli. Tuttavia, magari amiamo il bello, la lentezza, la concretezza delle cose fatte per viverle davvero, e non semplicemente per dire che le abbiamo  fatte, guardandole in una fotografia.

È quasi certo che ciascuno voglia migliorarsi prendendo atto del cambiamento che vorrebbe ottenere, agendo con calma senza farsi prendere dalla frenesia di rincorrere l’onda perfetta che distoglie dal piacere del vivere il presente.

E’ molto probabile che ciascuno non abbia capito subito quello che avrebbe potuto essere la sua vita. Che abbia passato molti anni a rincorrere l’onda perfetta, e solo con gli anni abbia capito che la calma, la riflessione, la  consapevolezza dei propri limiti, unito alla fede, possa avergli generato una grande forza interiore.

Aristotele ha scritto: “Noi siamo ciò che facciamo ripetutamente”, perciò l’eccellenza non è un atto, ma un’abitudine! Allora, se si corre sempre, la vita scivola via con superficialità nelle azioni che si compiono, mentre con passo lento, si potrebbe ammirare la bellezza del paesaggio, rendendosi consapevoli del traguardo che si vuole (o si vorrebbe) raggiungere.

Per il 2022 il proposito di chi scrive, e cioè il me stesso medesimo, è avere ogni giorno dell’anno colmo di buone abitudini, che facciano di ogni giorno un periodo vissuto nel segno dell’eccellenza.

Per questo mi riprometto di ascoltare e osservare di più le persone che incontro, senza aspettare gli eventi, ma di agire con calma e buon senso per giungere con il risultato delle mie scelte all’obiettivo che mi sono ripromesso.

Questi sono i semplici pensieri che mi rendono bella la vita.

Festeggiamo e sorridiamo al nuovo anno!

Buona giornata, a chi mi legge. Non conta la destinazione, ma il viaggio. Vi auguro di godervi ogni giorno di questa avventura chiamata vita

Felice 2022!

 

Inserito il:05/01/2022 18:35:48
Ultimo aggiornamento:05/01/2022 18:52:02
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