Aggiornato al 07/10/2024

Non sono d’accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo

Voltaire

Christian Schloe (Austria) - Night with a view

C’è un posto nel mondo dove il cuore batte forte, dove rimani senza fiato per quanta emozione provi; dove il tempo si ferma e non hai più l’età. Quel posto è tra le tue braccia in cui non invecchia il cuore, mentre la mente non smette mai di sognare. (Alda Merini)

Mantra

di Iman Zahra Favretto

 

Esco dal folto della foresta. Le foglie attorno a me brillano, illuminate da freddi raggi lunari, mosse delicatamente dalla brezza di mare. I miei piedi affondano nella sabbia umida, sembra quasi di galleggiare da quanto è morbida ed avvolgente. Mi copre un leggero vestito di seta azzurra, appeso con delle cordicine, si muove accompagnando ogni mio passo ed ondeggiando alle mie spalle. La serata è tiepida chiara ed accogliente. Mi avvicino al mare e un’onda sfiora le mie dita sprigionando un milione di piccolissime particelle di color zaffiro che riverberano nei miei occhi.

Nella mia mente una sola parola “meraviglioso"

Inizio ad incamminarmi, lasciando che ogni mio movimento faccia brillare l’acqua. La foresta alla mia sinistra mi osserva sospirando tranquilla e rassicurante. Alla mia destra l’orizzonte, come una tela dalle sfumature viola, rosa e arancioni; il sole è tramontato da ore ma qui tutto è diverso. Mi fermo ad ammirare l’infinito che specchiandosi nell’acqua emana vapori fosforescenti come lunghe strisce sinuose dell’aurora boreale.

Nella mia mente una sola parola “magnifico”

Scorgo in lontananza, appena fuori dal limite della foresta affacciata su queste acque paradisiache, una piccola baita in legno e pietra agli angoli coperta da grandi foglie e fiori porpora ed argento, dentro una luce ocra che sembra lottare con i colori freddi della foresta, per farsi strada verso di me. È ancora lontana ma decido di avviarmi in quella direzione godendomi il paesaggio surreale che mi circonda.  Inizio cosi a giocare con l’acqua come una bambina. Chiudo gli occhi per un’istante assaporando l’armonioso silenzio accompagnato dall’infrangersi delle onde, dal movimento delle fronde dei grandi alberi, dal raro canto di qualche specie notturna sconosciuta il tutto a formare una sinfonia delicata.

Nella mia mente una sola parola “melodico”

Ispiro profondamente e continuo il mio cammino avvolta tra le braccia invisibili di questa luna piena che sembra volermi mostrare la strada. Il mio vestito inizia a tingersi di scuro sui bordi che accarezzano le mie ginocchia ora delicatamente, ora umidi. Mi trovo davanti alla baita la porta è aperta ma non vedo altro che una forte luce dorata, sembra volermi attrarre, cresce in me la volontà di entrare. Mi avvicino ipnotizzata, quasi senza rendermene conto salgo i gradini di legno salmastro fino alla veranda dove mi fermo due passi prima di varcare la soglia.

Non voglio lasciare questo posto, non ora. Con la coda dell’occhio vedo uno strano telo agganciato a una trave proprio all’angolo del balconcino, sembrava una sorta di seduta a dondolo. Mi avvicino e con titubanza mi adagio, è cosi comoda, avvolgente … sorrido. Inizio a dondolarmi ispirando a fondo l’aria fresca.

Nella mia mente una sola parola "magico"

La porta è ancora aperta e luminosa. Il tempo qui non esiste posso crogiolarmi ancora in questo sogno ammirando tutto ciò che mi circonda. La mia anima è in pace e sembra fondersi con ogni cosa che tocco come fosse un’estensione della mia persona, quasi si rigenera in questo luogo. Non ho sete ne fame provo solo un profondo stato di quiete.  La luce sempre più intensa mi ricorda che non posso rimanere qui in eterno, non ancora.

Nella mia mente una sola parola “Pace”

 

*****

 

Ho scritto questo breve testo nella speranza che possa aiutare anche altre persone.

Come usarlo?

Semplice, come un “mantra” ovvero come una formula che viene ripetuta molte volte in meditazione ma invece di usare una parola o frase useremo un luogo.

Quando iniziate a rendervi conto che la realtà che vi circonda rischia di farvi impazzire, quando non avete perso tutto ma rimane in voi la coscienza del se interiore e di chi siete, quando la vita vi mette davanti ostacoli piccoli o grandi che siano, ecco provate in questi momenti di agitazione, sconforto, ansia, paura a chiudere gli occhi, isolarvi un momento dalla confusione della routine, respirando profondamente e immergendovi in questo luogo.

Aggiungete o togliete a vostro piacimento tutti i dettagli e provate a rimanere lì qualche minuto ogni giorno, magari la sera prima di dormire o la mattina prima di iniziare la giornata.

Sarà il vostro luogo sicuro da rievocare ogni volta che cercherete pace, armonia, sicurezza, calore e un pizzico di magia.

 

 

Inserito il:18/03/2022 16:19:28
Ultimo aggiornamento:18/03/2022 17:03:10
Condividi su
ARCHIVIO ARTICOLI
nel futuro, archivio
Torna alla home
nel futuro, web magazine di informazione e cultura
Ho letto e accetto le condizioni sulla privacy *
(*obbligatorio)


Questo sito non ti chiede di esprimere il consenso dei cookie perché usiamo solo cookie tecnici e servizi di Google a scopo statistico

Cookie policy | Privacy policy

Associazione Culturale Nel Futuro – Corso Brianza 10/B – 22066 Mariano Comense CO – C.F. 90037120137

yost.technology | 04451716445