La tela di jeans.
Molti non sanno che la stoffa di jeans, nata a Genova, era già presente sul mercato europeo sin dalla fine del Medioevo. La struttura del tessuto, originariamente fatta di fibre di cotone e di lana o lino, col passare degli anni evolve fino a diventare un fustagno molto resistente e leggero. Il termine Blue Jeans venne coniato solo nel 1850,da levi Strauss , che trasformò un capo povero, utilizzato in passato dai marinai liguri, nel capo di moda più venduto nel mondo.
Un artista lombardo del '600, dipinse una tela dalle notevoli dimensioni : 152X117 cm) in cui una giovane madre, con una gamba di legno, si appoggia occupando il centro della scena, ad una stampella, per reggersi in piedi. Ai lati, posti simmetricamente, sono due bambini vestiti di stracci, confortati da un braciere.
La particolarità del dipinto sta nella gonna blu, realizzata in tela di Genova, il modernissimo blue jeans.
Ciò pare una incongruenza ai nostri occhi, simile a quella degli orologi posti ai polsi degli antichi romani nel film di Cabiria. Ma in questo caso la gonna in jeans è perfettamente compatibile con l'epoca e i soggetti del dipinto.
Il jeans era una tela poverissima che non è stata oggetto, con il passare del tempo, di grossi mutamenti. Il fatto di trovarla indossata ai poveri del '600 è solo una conferma delle origine popolari di questo tessuto, ma soprattutto all'attenzione al vero da parte di numerosi artisti di quell'epoca (esempio più noto, il Caravaggio).
Non è noto l'autore di questa opera, posta probabilmente prima del Ceruti, per le soluzioni pittoriche. L'incarnato del volto della madre, il riflesso della luce, le rozze pieghe del grembiule. I colori utilizzati, freddi bruni, blu e rosso. Siamo insomma, nel filone della pittura di genere e realtà che caratterizzò il Seicento e il primo Settecento.
L'interpretazione psicologica della scena è dominata dalla nobiltà dei poveri, ben consci della loro condizione, carichi di forte emotività. Resta un problema: chi era il pittore sconosciuto ?
Rimane che chiamarlo Maestro della tela di Jeans, perché altri dipinti simili stilisticamente, presentano grembiuli relizzati in una trama che altro non è che la tela blu genovese.